L’Antitrust sulla tratta Fiumicino-Linate, un successo del Pri A seguito dei noti provvedimenti per il salvataggio Alitalia varati dal Governo in quel momento in carica, era vigente una situazione di monopolio nel trasporto aereo relativa alla rotta Linate – Fiumicino. Situazione che causava non pochi inconvenienti connessi alla gestione di servizi in regime di monopolio. Il segretario del Pri, Francesco Nucara, ancora il 7 marzo scorso aveva svolto un’interrogazione parlamentare per sapere se il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, non ritenesse che nuovo il Governo dovesse predisporre tempestivamente tutti i provvedimenti necessari volti ad eliminare tale situazione di regime esclusivo in essere alla gestione della tratta aerea Roma-Milano. Questo proprio per dare ai numerosi utenti la possibilità di usufruire dei benefici di natura economica e di maggiore qualità ed efficienza del servizio scaturiti da un’adeguata concorrenza, cosa che, del resto, la stessa politica di liberalizzazioni voluta del governo intendeva promuovere. Proprio ieri l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di rimuovere il potere di Alitalia-Cai sulla Linate-Fiumicino. Secondo l’Antitrust, e negli stessi termini manifestati dal segretario del Pri sulla questione, era necessaria la presenza di un effettivo vincolo concorrenziale che deve essere rappresentato dalla presenza di un altro vettore aereo in grado di competere con Alitalia-Cai, quando la sola tratta ferroviaria non poteva rappresentare una soluzione plausibile soprattutto per i passeggeri che si devono spostare in una sola giornata. Ora la compagnia aerea avrà novanta giorni di tempo per presentare alle autorità le misure utili a rimuovere l’attuale situazione. Abbiamo ragione di considerare la sentenza dell’Antitrust come un successo repubblicano. |